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Test presenziati CDR Pompe: affidabilità, controllo e trasparenza

Test presenziati

Nel settore dell’ingegneria di processo e della movimentazione dei fluidi, la fase di collaudo è determinante per garantire l’efficienza, la sicurezza e la conformità di ogni fornitura. Quando parliamo di pompe di processo progettate per ambienti critici e cicli produttivi complessi, la possibilità di test presenziati diventa indispensabile per impiantisti e committenti finali.

I test in presenza offerti da CDR Pompe rispondono a questa esigenza con un approccio orientato alla trasparenza e alla collaborazione tecnica tra tutte le parti coinvolte. Lo scopo di questi collaudi non è “veder funzionare” il prodotto prima che questo venga effettivamente consegnato, ma verificarne le prestazioni in condizioni reali, secondo parametri concordati e con il supporto costante di un team qualificato. È una prassi ormai consolidata, che rafforza la fiducia tra fornitore e cliente e permette il confronto diretto assicurando la piena tracciabilità di ogni fase del processo.

A chi sono rivolti i test presenziati

I test presenziati vengono richiesti da due tipologie principali di interlocutori:

  • i clienti finali, ovvero le aziende che utilizzeranno direttamente le pompe nei propri impianti;
  • gli impiantisti, che integrano le pompe all’interno di sistemi complessi commissionati da terzi.

In molti casi, su richiesta del cliente, ai test presenziati partecipano anche enti certificatori esterni, scelti e convocati per verificare la conformità delle pompe rispetto a normative, specifiche tecniche o standard settoriali. Il ruolo di CDR, in questi casi, è quello di facilitatore tecnico che coordina la procedura, fornisce tutta la documentazione necessaria e garantisce l’esecuzione delle prove in un ambiente controllato e professionale.

Le principali tipologie di test eseguiti in presenza

I test presenziati eseguiti da CDR Pompe coprono una gamma di prove idrauliche, meccaniche ed elettriche fondamentali per validare la qualità e la conformità delle pompe prima della consegna. Ogni test viene svolto secondo procedure rigorose, con strumentazione calibrata e sotto la supervisione del personale tecnico specializzato.

A seconda delle specifiche richieste dal cliente o dal progetto, è spesso possibile combinare più prove per ottenere una validazione completa del prodotto. La possibilità di assistere a queste verifiche garantisce trasparenza, tracciabilità e, soprattutto, una piena consapevolezza sulle prestazioni reali della macchina in condizioni operative.

Collaudo al punto di lavoro

Il collaudo al punto di lavoro consente di simulare il funzionamento della pompa nelle precise condizioni operative previste dal progetto. Portata e prevalenza vengono riprodotte in modo fedele per verificare che la pompa risponda esattamente ai requisiti prestazionali richiesti. È uno dei test più richiesti da impiantisti e committenti finali, soprattutto quando le condizioni di esercizio sono critiche o fortemente personalizzate, dato che consente di identificare eventuali necessità di regolazione e fornisce parametri certi prima della messa in servizio.

Questo test viene eseguito di default sulle pompe CDR: una volta effettuato e superato, viene registrato a sistema e una copia dei risultati viene sempre inviata insieme alla pompa.

Curva a 5 punti

Il test della curva a 5 punti è finalizzato alla misurazione della curva caratteristica della pompa in cinque diverse condizioni di portata: minima, intermedia, nominale, massima e sovraportata. Questa prova permette di valutare l’andamento della prevalenza, dell’efficienza e dell’assorbimento in funzione della portata, offrendo una fotografia precisa delle prestazioni globali. È utile per verificare la coerenza con i dati di progetto, rilevare eventuali anomalie e ottimizzare l’integrazione della pompa con il sistema impiantistico esistente.

Spark test

Lo spark test, o prova di scintillazione, è una verifica non distruttiva utilizzata per controllare l’integrità dei rivestimenti interni, in particolare nei modelli con rivestimento in PFA o altri materiali anti-corrosione. Applicando un potenziale elettrico elevato si individuano eventuali microfori, discontinuità o imperfezioni invisibili a occhio nudo. Questo test è indispensabile per applicazioni in ambienti chimicamente aggressivi, dove l’integrità del rivestimento assicura la protezione del corpo pompa e la sicurezza dell’impianto.

Test idrostatico del corpo pompa

Il test idrostatico verifica la tenuta strutturale del corpo pompa e delle sue connessioni. La pompa viene isolata, riempita d’acqua e sottoposta a una pressione statica 1.5 volte la pressione di lavoro massima ammissibile – come da ISO 5199:2005 – per un periodo di tempo determinato. Durante la prova si monitorano eventuali perdite, deformazioni o cedimenti strutturali. È un test obbligatorio in molte industrie regolamentate ed è particolarmente rilevante per pompe destinate a lavorare con fluidi pericolosi, sotto pressione o ad alte temperature. L’esito positivo conferma la robustezza e la sicurezza meccanica dell’intero assemblaggio.

Test NPSH

Il test NPSH (Net Positive Suction Head) serve a determinare la capacità della pompa di resistere alla cavitazione.Durante la prova, la pressione in aspirazione viene progressivamente ridotta fino a identificare il valore minimo al di sotto del quale si manifesta la cavitazione. Questo valore, detto NPSHr (required), viene confrontato con i parametri di progetto per assicurare un margine di sicurezza adeguato. È un test tecnico, eseguito solo su banchi prova attrezzati, ed è particolarmente richiesto per applicazioni critiche dove la colonna d’aspirazione è bassa o il fluido è soggetto a vaporizzazione.

Procedura, tracciabilità e supporto tecnico

L’intero processo di test in presenza viene gestito con un approccio strutturato e trasparente: i clienti possono infatti richiedere i test già durante la fase di offerta commerciale e tali prove vengono formalmente incluse nell’ordine iniziale. La data del test viene definita insieme al cliente dopo la ricezione dell’ordine, tenendo conto delle tempistiche di produzione e delle sue esigenze logistiche.

Durante il test presenziato, il cliente è affiancato da un referente commerciale CDR, dal responsabile dell’ufficio collaudi e dall’operatore del banco prova, in modo da garantire supporto continuo, possibilità di confronto tecnico e completa visibilità sulle attività in corso.

Eventuali richieste specifiche vengono sempre valutate dal reparto collaudi per verificarne la fattibilità e integrare eventuali strumenti di misura o configurazioni dedicate.

Documentazione finale e valore legale dei test presenziati

Al termine delle prove, CDR Pompe rilascia al cliente la documentazione ufficiale con gli esiti dei test, comprensiva di grafici, dati misurati, condizioni operative e firma dei responsabili tecnici. Questa documentazione può essere utilizzata per:

  • Validazione interna del progetto
  • Conformità a specifiche contrattuali
  • Pratiche di collaudo in campo
  • Audit o certificazioni esterne

Affidarsi ai test presenziati CDR significa aggiungere un livello di controllo, personalizzazione e dialogo tecnico che va ben oltre il semplice collaudo di routine. È un’opportunità, sia per noi che per il cliente, per integrare conoscenze, garantire risultati e costruire forniture su misura, certificate e realmente pronte all’uso.

Per maggiori informazioni o per valutare la fattibilità di un test presenziato sulle vostre prossime pompe, richiedete una consulenza dedicata.