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Pompe periferiche CDR per piccoli impianti industriali

pompe periferiche

Le pompe periferiche sono una soluzione versatile e affidabile quando è richiesto il pompaggio di fluidi chiari e puliti. La loro capacità di generare alte pressioni con costi contenuti e ingombri ridotti le rende ideali in molte situazioni, sia in ambienti domestici che in settori industriali e agricoli.

CDR dispone nel proprio catalogo di una gamma di pompe periferiche a turbina, di solito considerate un’ottima alternativa sia per le pompe centrifughe che per quelle volumetriche.

Pompe periferiche: alta pressione e bassa portata

Le pompe periferiche sono progettate per trasferire fluidi grazie a un movimento meccanico. La struttura è generalmente composta da un corpo pompa, una girante periferica e una serie di cavità che permettono la movimentazione del fluido: queste cavità multiple lungo il bordo della girante consentono al liquido di essere movimentato in modo continuo e uniforme. Il design particolare di questi prodotti permette di ridurre al minimo le perdite energetiche durante il trasferimento del fluido, garantendo allo stesso tempo un’efficienza elevata.

Rispetto alle pompe centrifughe, nelle quali i liquidi passano una sola volta attraverso la girante, nelle pompe periferiche seguono un percorso più complesso, permettendo di ottenere pressioni più elevate con una costruzione meccanica relativamente semplice.

Nello specifico, la capacità di generare grosse pressioni rispetto ad altre pompe della stessa categoria le rende ideali in quelle situazioni nelle quali è richiesta un’alta prevalenza senza la necessità di una portata importante, garantendo un trasferimento preciso e controllato del fluido.

Vantaggi, limiti e applicazioni pratiche

Nonostante le pompe periferiche possano anche essere in grado di gestire fluidi con presenza di piccole bolle d’aria o gas disciolti senza compromettere eccessivamente le prestazioni, le line guida della loro progettazione richiedono che i liquidi movimentati siano chiari e puliti, non corrosivi e privi di sabbia o altre impurità solide.

Tra i principali vantaggi di queste pompe troviamo la compattezza, il costo contenuto e la capacità di funzionare anche con piccoli volumi d’acqua: nella loro versione autoadescante, ovvero con capacità di aspirare l’aria nella condotta di aspirazione durante la fase di avviamento, la pompa può infatti essere messa in funzione anche se non piena d’acqua.

Per quanto riguarda le applicazioni pratiche in contesti domestici e civili, le pompe periferiche trovano largo impiego per l’approvvigionamento idrico da pozzi poco profondi, cisterne o serbatoi. Sono infatti spesso utilizzate per aumentare la pressione dell’acqua negli impianti idraulici di abitazioni o piccoli condomini, soprattutto in zone in cui la pressione dell’acquedotto è insufficiente. Un altro uso frequente è nei sistemi di irrigazione per giardini e orti domestici, dove la richiesta di pressione è moderata ma costante.

In ambito industriale invece vengono impiegate prevalentemente per il dosaggio di liquidi nei processi produttivi, in circuiti di raffreddamento e in impianti di lavaggio dove sono richieste pressioni moderate. Sono anche molto apprezzate in laboratorio e in applicazioni tecniche dove le dimensioni contenute e la precisione del flusso rappresentano un vantaggio operativo.

La gamma di pompe periferiche CDR

CDR Pompe offre soluzioni di altissima qualità ed efficienza per una grande varietà di utilizzi, incluso l’ambiente domestico e i piccoli impianti.

La pompa HTS, ad esempio, nasce specificamente per quegli ambienti dove è richiesta una bassa portata ma un’alta prevalenza (la serie H è in grado di raggiungere performance di 170m di prevalenza). È una pompa a trascinamento magnetico in acciaio, disponibile in esecuzione standard e monoblocco completa di motore e possiede un range di pressione massima di 20 bar e una portata che può arrivare a 5 m³/h.

In alternativa, nel nostro catalogo è presenta la HTN, elitè delle pompe orizzontali a turbina. Disponibile sia in PP (polipropilene) che in PVDF (polifluoruro di vinilideno), come l’HTS sfrutta la tecnologia del trascinamento magnetico e, sempre che l’HTS, è progettata per lavorare in maniera estremamente efficace in situazioni di bassa portata e alta prevalenza (massima prevalenza 75m).

Tutte le nostre soluzioni sono realizzate su misura per le esigenze specifiche del cliente: le pompe di processo CDR sono pensate secondo i più alti standard qualità e garantiscono la massima sicurezza possibile degli ambienti di lavoro e un’elevatissima efficienza operativa anche nella movimentazione di liquidi corrosivi, tossici e per utilizzi continuativi. Fissa un appuntamento con noi per avere più informazioni sulle nostre pompe periferiche: insieme, potremo fornirti la migliore soluzione per gli impianti della tua azienda.